La vicepresidente della Camera racconta come il Parlamento sta sperimentando l’intelligenza artificiale e suggerisce di introdurla a scuola in modo più diffuso e democratico

L’intelligenza artificiale è pericolosa ma anche preziosa, dice Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati sul palco del Wired Next Fest Trentino: “Siamo noi che dobbiamo decidere di mettere al centro l’essere umano. Realisticamente, ci sono molte opportunità legate a questa tecnologia”, spiega, citando ambiti come educazione, salute e ambiente. Ascani non ignora però i rischi che stiamo correndo, anzi, li illustra a fondo e sottolineando quanto non siano legati all’intelligenza artificiale ma quella umana. “Esiste il pericolo concreto che le persone si trasformino in fornitori di dati per gli algoritmi. La vera sfida dell’AI Act sarà infatti quella di definire le modalità di remunerazione legate a dati e proprietà intellettuale – spiega Anna Ascani – Siamo noi a decidere la direzione e ciò che serve è imparare a fare le domande giuste”.

 

AI nella scuola

Link all’articolo di Wired.it